PUNTA DELLE SERENE - IL PERCHE' DI UN ACRONIMO
G L & S Luca Berta e Enzo Berta 2014 (Attrezzatura L.Berta S. Bersighelli G. M.Grassi 2019) -
Per avvicinamento e discesa vedi QUI NON C’E’ IL MARE.
L’attacco è segnato con ometto e targhetta sul contrafforte più
basso a destra guardando la placconata. Attrezzata da integrare con friend medi e medio-piccoli. (al 4° tiro incrocia QUI NON C’E’ IL MARE)
L1 5a Dalla base dello sperone si salgono i primi metri sulla destra
dello spigolo e poi si passa a sinistra dello spigolo, si mantiene la
sinistra dello spigolo, si raggiunge poi il filo e proseguendo in
cresta con facile arrampicata si sosta alla base del risalto
successivo. 40 m.
L2 4c Dalla sosta si prosegue leggermente a sinistra puntando ad
un diedro marcato che sale verso sinistra che si sale, si esce su un
pulpito e si prosegue alla sosta. 25 m.
L3 5a Si sale verticalmente sopra la sosta su uno speroncino
compatto, si piega leggermente a sinistra verso il tetto che si
supera. Siamo ora giunti sulla placca inclinata che caratterizza la
parete, si raggiunge la sosta. 35 m.
L4 4c Dalla sosta si segue il sistema di fessure leggermente verso
destra per 15, poi verticalmente, fino a rinviare uno spit
(marchiato Repetto) della via “Qui non c’è il mare”, leggermente a
sinistra su sistemi di fessure fino alla sosta più in alto delle due
sulla cengia ascendente verso sinistra. 45 m.
L5 4b Si sale spostandosi leggermente a destra poi si piega sulla
verticale e leggermente a sinistra per accedere ad un piccolo
colatoio, che si scala fino alla base di una placca compatta da
seguire fino al vertice dove la sosta è comune a quella della via
“Qui non c’è il mare”. 40 m.
L6 Dalla sosta si superano dei blocchi verso sinistra (lo spit visibile
sulla verticale della sosta è dell’altra via) si passa lo spigolo a
sinistra e si segue un sistema di belle fessure facilmente
proteggibili sempre piegando leggermente verso sinistra.
Ultima sosta su spuntoni e blocchi.
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